Il “calcestruzzo vibrocompresso” ha una massa volumica di 2000 – 2200 kg/mc, che può essere ridotta, usando argilla espansa, fino a 1500 kg/mc, e anche meno.
È un prodotto molto diverso dal “calcestruzzo colato” usato nelle costruzioni. Le vibrazioni e compressioni applicate in produzione non possono facilmente essere riprodotte su un “cubetto”, per cui non si parla di “Rck del calcestruzzo” ma di “resistenza del manufatto”.